sabato 30 novembre 2013

Il Gioco: componente importante dello sviluppo intellettivo e sociale del bambino



Il gioco svolge un ruolo molto importante nello sviluppo della capacità di apprendimento del bambino.
Gli studiosi che hanno osservato a lungo i giochi dei bambini, sono arrivati a considerarli come mezzi notevoli di educazione individuale. Il gioco può essere considerato come “IL LAVORO DEL BAMBINO” ed è proprio grazie ad esso che il bambino cresce e si sviluppa. L’attività di gioco può essere considerata come un segno di normalità, mentre la sua assenza come sintomo di qualche problema innato o di malattia mentale. Il bambino sano e felice esplora continuante ogni cosa intorno a lui. Tutto ciò che il bambino non può fare nella vita reale, lo fa nel mondo fantastico dei giochi che diventano una specie di rifugio dalla continua pressione della realtà e quindi quest’ultima verrà affrontata con maggior sicurezza. Attraverso il gioco il bambino può controllare meglio una situazione troppo dolorosa per accettarla così com’è; può sfuggirla per un po’ facendo finta di essere qualcun altro.
Secondo Erikson, attraverso il gioco, il bambino può controllare la propria aggressività organizzandola in funzione sociale e può inoltre controllare una realtà frustrante in quanto il gioco assolve alla funzione di superamento della sofferenza. Se osserviamo un bambino che gioca, vediamo che egli spesso distrugge ciò che fa con tanta cura : è questo un tentativo di controllare un’ esperienza che lui ha vissuto negativamente su di sé. Il gioco nella vita infantile è anche l’elemento principale favorente l’apprendimento; dà la possibilità di passare gradualmente dai problemi (giochi) più semplici a quelli più complessi e difficili ed inoltre la possibilità di verifica del successo o dell’errore. Questa verifica è estremamente importante oltre che per l’apprendimento anche per una buona conoscenza di sé, in quanto comporta un’autovalutazione

venerdì 29 novembre 2013

PLE


Nella mia quotidianità uso molte tecnologie, con il computer e in particolare con il cellulare, avendo lo smartphone e avendo la possibilità di andare su internet. Con questo capisco quanto sarebbe difficile comunicare ai giorni nostri se non esistesse un tipo di connessione internet, ad esempio anche il Wi Fi che adesso è presente in quasi tutte le strutture pubbliche.
Google è il motore di ricerca principale che uso per qualsiasi mia ricerca di studi e non. Cerco informazioni, notizie e aspetti di studi anche per approfondire i libri di testo che studio per gli esami. Per questo aspetto è importante per me anche Wikipedia che mi permette di fare ricerche di qualsiasi genere, su ogni tipo di argomento che mi interessa.
Youtube è utilissimo per cercare musica e video di qualsiasi genere e anche per scaricare musica perchè esistono programmi che derivano da youtube che mi permettono di fare ciò.
Il sito dell'Università, alma mater studiorum, mi serve per rimanere in contatto con la mia facoltà ed essere a conoscenza di qualsiasi tipo di evento o di cambiamento per quanto riguarda la struttura degli orari e delle lezioni. In particolare uso il sito del mio corso di studi: Educatore nei servizi per l'infanzia.
Attraverso il mio cellulare posso navigare su internet quindi posso tenermi in contatto ed essere proiettata sulle news nei social network in cui sono iscritta, come Facebook, Istangram, Whatsapp, Messenger o Skype.
Con Libero Mail mi tengo in contatto e mi arrivano notizie su ciò che mi interessa maggiormente e riesco ad avere una comunicazione con i miei professori all'università per eventuali chiarimenti. 

venerdì 22 novembre 2013

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LA SIAE


La Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) è un ente pubblico che si occupa della protezione e della messa in atto dei diritti d'autore. La SIAE concede, quindi, le autorizzazioni per l’utilizzo delle opere protette, riscuote i compensi per diritto d’autore e distribuisce i ricavi. Questa organizzazione svolge le attività in Italia, servendosi dei propri uffici e, all’estero, attraverso le Società d’autori straniere, con le quali ha firmato accordi. Aderire alla Siae non è obbligatorio aderire alla SIAE, ma è una decisione libera. L’autore può anche scegliere di curare lui stesso i rapporti con gli utilizzatori, ma in ogni caso l'intervento e la partecipazione di una organizzazione specializzata è fondamentale.


http://www.siae.it/Faq_siae.asp 

martedì 19 novembre 2013

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IL DIRITTO D'AUTORE ALL'EPOCA DI INTERNET


L'economista Hal Varian ha compiuto studi molto importanti sull'aspetto del diritto d'autore e ha elaborato un metodo per il quale la pubblicazione di una materiale e i rispettivi diritti possano essere rispettati al meglio.
Lo studioso ha evidenziato due problemi importanti di quest'epoca, come l'estensione della durata dei diritti d'autore e la questione delle opere orfane.
Un modo per lui utile per risolvere questi punti sarebbe quello di attuare un progetto di digitalizzazione di massa per il quale ogni libro e ogni materiale, per la maggior parte scritto, venga pubblicato su internet in modo che la lettura e la consultazione sia immediata e duratura.
Con il passare del tempo la tecnologia si svilupperà ancora di più e tutto diventerà digitale.
Secondo Varian è utile usare l'opt - out per rendere più veloce la pubblicazione delle cose e diminuire i contatti tra i vari siti web, che invece con l'opt - in sarebbe obbligatorio per gli accordi.
Il destinatario in questo modo riceve tutto. Se non vuole ricevere alcune cose, come ad esempio le pubblicità, si opporrà a questo e si appoggerà al concetto della comunicazione commerciale per il quale un individuo può evitare di essere destinatario di informazioni.

http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/OP/78_Varian.pdf

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CREATIVE COMMONS E LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI




Creative Commons è un'organizzazione no-profit. Questa organizzazione ha creato delle licenze, precisamente sono sei, che si possono usare tranquillamente e in modo gratuito ogni qualvolta un soggetto ne abbia bisogno, senza chiedere permessi. Le licenze Creative Commons servono ai progettatori per condividere le proprie opere secondo il modello "alcuni diritti riservati". Il proprietario può non autorizzare l'uso dell'opera o la creazione di opere derivate. Se sono possibili opere derivate, chi ha i diritti può imporre l'obbligo di pubblicarle con la stessa licenza dell'opera originaria. Gli incroci che scaturiscono da questo formano sei licenze CC. 


Ogni opera presente su internet è di un autore specifico ed è vietato copiarla o impossessarsene in modo scorretto, senza autorizzazione da parte di chi detiene i diritti d'autore. 
Chiunque ritenga violato un proprio copyright potrà rivolgersi all'AGCOM, l'Autorità Garante per le Comunicazioni, che senza l'intervento di un tribunale, può ordinare la rimozione del contenuto con una sanzione. 
La multa per la riproduzione di materiale va dai 51 ai 2065 €. 





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CHE COSA SONO I DIRITTI D'AUTORE


Il diritto d'autore, come dice Wikipedia, è quell'aspetto della legge che attribuisce un insieme di facoltà a colui che realizza un'opera di carattere creativo, in modo che il soggetto possa beneficiare dei diritti morali ed economici. 
Il diritto d'autore si acquisisce nel momento in cui si crea un'opera e quindi chi è l'autore ne diventa primo titolare.
Il "padre" dell'opera può cedere anche tutti i diritti di utilizzazione economica ma rimane comunque, in ogni caso, il proprietario e lo scrittore del libro (ad esempio come avviene tra autore ed editore). 
Esiste una legge n. 633/1941 dove vengono elencate tutti i tipi di opera dell'ingegno che detengono il Copyright e di cui ne è vietata la copia. Da testi scritti, a disegni, a fotografie, alla musica fino ad arrivare ai software. 
Il diritto d'autore ha una durata molto lunga e persiste fino a settant'anni dopo la morte dell'autore.
Il 23 aprile è la giornata mondiale del libro e dei diritti d'autore.